Con “Vago oltre: ti ricordi di me?” l’artista trentina, con garbo e rispetto, ma anche con ironia, parlerà di situazioni legate a problematiche mentali che vivono soprattutto gli anziani (ma non solo) – Uno spettacolo per tutte le età che andrà in scena venerdì 30 settembre alle ore 20.30 presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione “L. Guetti” a Tione con entrata libera.
Vago oltre (vado oltre)... oltre a cosa? Oltre alla prima impressione, ai luoghi comuni, al pregiudizio, al pettegolezzo, alle paure, alle verità nascoste.
Ci sono malattie, come quelle mentali, che sono sempre state un tabù, spesso una vergogna per la famiglia. Oggi i tempi sono cambiati, conosciamo meglio l'evoluzione di certe malattie mentali (come il morbo di Alzheimer) e possiamo parlarne, anzi dobbiamo parlarne per essere informati su come prevenire o gestire la malattia.
In questo spettacolo, con garbo e con rispetto, ma anche con tanta ironia, Loredana Cont parlerà di situazioni legate a problematiche mentali che vivono soprattutto gli anziani (ma non solo), e che possono non riguardarci in questo momento ma dalle quali non possiamo pensare di esserne esenti nel futuro, sia come malato che come familiare. Uno spettacolo per tutte le età, per uomini e donne, a tratti molto divertente, a tratti emozionante, per ridere e per pensare.
Lo spettacolo si terrà venerdì 30 settembre alle ore 20:30 presso l’Auditorium dell’Istituto di Istruzione “Lorenzo Guetti”, via Durone n. 53 a Tione, con entrata libera. È promosso da Spazio Argento delle Comunità delle Giudicarie all’interno del “Progetto di sensibilizzazione sul tema delle demenze 2022” che vede il sostegno e la collaborazione dell’Assessorato alla Salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia Autonoma di Trento e delle Aziende per il Servizio alla Persona delle Giudicarie.
L'Assessore della Comunità delle Giudicarie, Romina Parolari, sottolinea "l'opportunità di sensibilizzare le persone su un problema tanto delicato e, purtroppo, sempre più diffuso, utilizzando la forma teatrale.
L'arte, da sempre, costituisce per l'uomo un punto d'incontro, un'occasione per riflettere con leggerezza anche su tematiche molto complesse. L'obiettivo del servizio sociale è anche quello di informare, affinché si possano affrontare con consapevolezza, maturità e metodo anche i disagi esistenziali, al fine di contenerne e prevenirne gli effetti"